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Detto anche mariolu, marranzanu, ngannalarruni, è un antico strumento musicale di origine araba, dal suono particolare costituito da un supporto metallico a forma di ferro di cavallo cui è fissato una laminetta d’acciaio. Si suona appoggiando il supporto alla bocca e facendo vibrare con un dito la laminetta, emettendo contemporaneamente il fiato, coordinato dal diaframma, si produce un suono molto particolare. |
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La fisarmonica è uno strumento musicale aerofono a mantice ad ancia libera; è stata per lunghi anni uno strumento folcloristico legato alla tradizione della danza popolare. |
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Il friscalettu (chiamato anche fràutu, fischiettu, frischiettu, o faraùtu, seconda le dimenzioni) è uno strumento musicale a fiato di origine greca, costruito con canna mediterranea. Durante la costruzione, viene tagliata la pianta di canna nudosa prima e dopo i due nodi, in modo da dare vita all’ imboccatura di una parte e alla chiusura o “culazza” dall’altra; la parte dell’imboccatura viene fatta con un legno diverso dalla canna, spesso si utilizza il pino. In media il friscalettu ha una lunghezza di 12/30 cm e un diametro di 10/20 mm. Nella parte che viene scelta come superiore, vengono fatti, per tutta la lunghezza della canna, sette buchi, mentre nella parte inferiore i buchi sono due, più un terzo buco di sfiatoper il suono, oltre all’ imboccatura. Esistono due tipi di friscalettu, quello in Do e quello in La, il primo ha una lunghezza tra dodici e venti centimetri, mentre il secondo è di dimenzioni maggiori. |
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La chitarra è uno strumento musicale cordofono, che viene suonato con i polpastrelli, con le unghie o con un plettro. Il suono è generato dalla vibrazione delle corde, che sono tese al di sopra del piano armonico che, a sua volta, poggia sulla cassa armonica che amplifica il suono. Le corde sono tese tra il tiracorde, fissato sul ponticello, ed il capotasto, essendo fissate tra il ponticello e le meccaniche poste sulla paletta. Sul manico, la tastiera consente di accorciare la lunghezza della parte di corda vibrante, così da suonare le note desiderate. |
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Tamburo è un termine generico per definire uno strumento a percussione della famiglia dei membranofoni. Organologicamente si definisce “tamburo” uno strumento di forma tubolare cavo in cui il suono è prodotto percuotendo o raschiando una pelle tesa attraverso una delle due estremità del fusto. |
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Strumento musicale formato da una membrana di pelle tesa su di un cerchio di legno, alto pochi centimetri, con piccole piastre metalliche accoppiate, girevoli su un fil di ferro. |
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Il bummulu, chiamato anche “quartara” nasce in Sicilia per trasportare l’acqua. Data la particolarità della forma e del materiale fatto di terracotta o argilla cotta nei forni ad alte temperature, fu adattata, forse anche casualmente, anche come strumento, infatti soffiando opportunamente dalla parte dell’imboccatura, con una specifica tecnica, come se fosse uno strumento a fiato, ne viene fuori un suono caratteristico. |